Un attacco ieri ha causato la morte di 12 persone, tra cui 9 bambini
GAZA. Quasi una settimana di bombardamenti, e nei conti delle vittime e dei missili entrano i bambini. Nel corso della notte Israele ha colpito 80 obiettivi tra edifici in cui si sospetta vivessero militanti di Hamas, magazzini di munizioni e stazioni di polizia. Fonti palestinesi parlano di almeno 18 persone morte. Un’operazione di ieri ha causato la morte di almeno 12 persone, tra cui 9 bambini, uccisi a causa di un errore tecnico, di una casa bombardata per sbaglio. L’esercito israeliano non ha confermato, ma ha comunque avviato una serie di indagini interne. Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha annunciato di essere pronto a espandere ulteriormente le operazioni militari a Gaza. Il numero di riservisti richiamati è salito a circa 75mila, e qualcuno ipotizza movimenti di terra.
Il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki Moon, ha chiesto un immediato cessate il fuoco, e ha confermato di voler partecipare a una nuova serie di colloqui al Cairo per discutere i possibili termini di una tregua.