Si tratta di padre e figlio. L'incidente questa mattina nel Golfo di Napoli
NAPOLI. (Adnkronos/Ign) – Collisione tra un mercantile e un peschereccio questa mattina, alle 8:50, nel Golfo di Napoli. Padre e figlio, di 43 e 21 anni di Ercolano, a bordo della Giovanni Padre, risultano dispersi: i soccorritori temono per la loro sorte. Un terzo uomo, il capobarca, 32 anni, anche lui di Ercolano, è stato invece tratto in salvo dai soccorritori: è ricoverato in ospedale ma le sue condizioni sono buone.
E’ intanto arrivato nel porto di Napoli il mercantile Jolly Grigio, su ordine della compagnia Ignazio Messina & C. spa: la compagnia comunica che la motonave portacontenitori, partita da Napoli questa mattina alle 7:18 e diretta a Marsiglia, ”in base a quanto fino ad ora emerso, dopo un’ora e mezza di navigazione a circa 2 miglia al traverso dell’isola di Ischia, è stata coinvolta in una collisione, per cause ancora in corso di accertamento, con un peschereccio che si trovava alla sua sinistra”.
”Purtroppo, nonostante le manovre compiute, non è stato possibile evitare la collisione stessa e il conseguente affondamento del peschereccio. Il comandante della nave, Aniello Puglisi, imbarcato con la compagnia genovese dal 1990, come d’uso in queste situazioni ha immediatamente avviato le procedure di emergenza per la ricerca e il soccorso in mare che stanno proseguendo sotto la direzione e il coordinamento della Capitaneria di Porto di Napoli e dell’ Ufficio Circondariale Marittimo di Ischia”.
La Jolly Grigio è ormeggiata a calata Pollena. In mattinata era rimasta in zona per partecipare alle ricerche dei due membri dell’equipaggio del peschereccio dispersi, poi ha ricevuto l’ordine di dirigersi a Napoli, dove sono saliti a bordo il magistrato e i militari della Capitaneria di Porto per gli accertamenti.
Nel frattempo la Procura di Napoli ha aperto un fascicolo per fare chiarezza sulla collisione e ha disposto il sequestro del Jolly Grigio. Secondo quanto riferito dai soccorritori il capobarca avrebbe raccontato di ricordare solo che a seguito dell’impatto “il peschereccio si è capovolto subito”. In azione da stamattina il Nucleo sub, quattro motovedette e un elicottero per cercare i due dispersi.
Non si esclude che più che una collisione possa essere stata una rete calata dal peschereccio ad essere agganciata dal mercantile, che avrebbe poi portato a fondo l’imbarcazione, senza accorgersi di nulla. A dare l’allarme è stato, infatti, un altro peschereccio che si trovava nelle vicinanze, sempre per una battuta di pesca, e che ha prestato i primi soccorsi.