ROMA. In attesa che 'Avatar' arrivi nelle nostre sale cinematografiche, forse e' meglio andare dall'oculista. Parola degli oftalmologi. I medici sostengono che la visione in 3D, soprattutto se prolungata, puo' provocare mal di testa causato dal non corretto allineamento dei due proiettori che inviano le immagini a ciascun occhio. Ma forse non c'e' da preoccuparsi. Il 3D di nuova generazione, dicono gli esperti, risolve i problemi di non allineamento e quindi il rischio del mal di testa.