Roma. Pioggia e pericolo esondazione del Tevere non hanno impedito a migliaia di persone di scendere in piazza per aderire allo sciopero generale indetto dalla Cgil contro le misure messe in atto dal Governo per affrontare la crisi. Secondo il sindacato di Corso Italia l'adesione e' stata ben oltre il doppio del numero degli iscritti alla Cgil, con punte di circa il triplo.
Oltre 108 le manifestazioni indette su tutto il territorio nazionale. "I primi dati sullo sciopero sono molto buoni e confortanti, soprattutto nelle fabbriche del Nord e questo da' ragione alla domanda di cambiamento della politica del Governo", ha detto il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani.
A Milano, in Piazza Castello con la segretaria confederale Morena Piccinini, erano invece 80 mila. A Venezia la segretaria confederale Susanna Camusso ha parlato davanti a 50 mila persone cosi' come a Torino il segretario confederale Enrico Panini. A Firenze erano in 40 mila e a Genova, con la segretaria nazionale Nicoletta Rocchi erano in 25 mila. Grande partecipazione anche a Roma: al Colosseo erano in 40 mila con la segretaria generale dello Spi, Carla Cantone. Ad Ancona, altra manifestazione regionale, erano in 25 mila con il segretario confederale Fabrizio Solari. A Cagliari, al comizio del segretario confederale Agostino Megale si sono contati 40 mila manifestanti. In 40 mila anche a Napoli e a Bari con il segretario confederale Fulvio Fammoni. Alta adesione anche in Sicilia: in 15 mila a Catania, dove il comizio e' stato tenuto dalla segretaria confederale Paola Agnello Modica, e 30 mila a Palermo con la segretaria confederale Vera Lamonica. Forte anche dei numeri Epifani ha espresso rammarico per l'assenza degli altri sindacati sottolineando che le ragioni dello sciopero erano "sacrosante". "Non e' vero che questo sciopero non serve – ha spiegato – se non avessimo fatto la grande manifestazione sulla scuola il 30 ottobre, non avremmo avuto oggi la retromarcia della Gelmini". Il leader della Cgil si e' detto quindi "arciconvinto che la dimensione della crisi costringera' il Governo a fare sul serio" e ha anche auspicato che a questo punto l'esecutivo chiami i sindacati "e la Cgil, dalla quale vengono sempre proposte serie".
Oltre 108 le manifestazioni indette su tutto il territorio nazionale. "I primi dati sullo sciopero sono molto buoni e confortanti, soprattutto nelle fabbriche del Nord e questo da' ragione alla domanda di cambiamento della politica del Governo", ha detto il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani.
A Milano, in Piazza Castello con la segretaria confederale Morena Piccinini, erano invece 80 mila. A Venezia la segretaria confederale Susanna Camusso ha parlato davanti a 50 mila persone cosi' come a Torino il segretario confederale Enrico Panini. A Firenze erano in 40 mila e a Genova, con la segretaria nazionale Nicoletta Rocchi erano in 25 mila. Grande partecipazione anche a Roma: al Colosseo erano in 40 mila con la segretaria generale dello Spi, Carla Cantone. Ad Ancona, altra manifestazione regionale, erano in 25 mila con il segretario confederale Fabrizio Solari. A Cagliari, al comizio del segretario confederale Agostino Megale si sono contati 40 mila manifestanti. In 40 mila anche a Napoli e a Bari con il segretario confederale Fulvio Fammoni. Alta adesione anche in Sicilia: in 15 mila a Catania, dove il comizio e' stato tenuto dalla segretaria confederale Paola Agnello Modica, e 30 mila a Palermo con la segretaria confederale Vera Lamonica. Forte anche dei numeri Epifani ha espresso rammarico per l'assenza degli altri sindacati sottolineando che le ragioni dello sciopero erano "sacrosante". "Non e' vero che questo sciopero non serve – ha spiegato – se non avessimo fatto la grande manifestazione sulla scuola il 30 ottobre, non avremmo avuto oggi la retromarcia della Gelmini". Il leader della Cgil si e' detto quindi "arciconvinto che la dimensione della crisi costringera' il Governo a fare sul serio" e ha anche auspicato che a questo punto l'esecutivo chiami i sindacati "e la Cgil, dalla quale vengono sempre proposte serie".