Secondo il rapporto pubblicato dal sindacato ogni lavoratore ha perso 700 euro in busta paga
ROMA. La Cgil ha pubblicato questa mattina (15 Febbraio) un rapporto contenente i dati relativi alla cassa integrazione per il mese di Gennaio, frutto di elaborazioni dei dati Inps da parte dell’Osservatorio Cig del sindacato. Ad emergere sono gli oltre 440mila lavoratori coinvolti in processi di cassa integrazione a zero ore che hanno subito un taglio del reddito di 311 milioni di euro, ovvero 700 euro in meno in busta paga per ogni singolo lavoratore. Il tutto frutto delle 81 milioni di ore di cig, richieste e autorizzate, registrate lo scorso mese.
“L’emergenza sul fronte lavoro è ancora piena e drammatica” spiega il segretario confederale della Cgil, Elena Lattuada, che invita il prossimo governo ”a dare un segnale di decisa discontinuità rispetto al passato, che produca effettivi e determinanti cambiamenti, mettendo al centro della sua agenda politica il lavoro”. Il Paese, conclude Lattuada, ”ha urgente bisogno di una prospettiva positiva e praticabile che non può prescindere dalla difesa e dalla creazione di lavoro”. Il rapporto della Cgil segnala come la richiesta di cassa integrazione per il mese di Gennaio sia stata pari a 81.364.033, in riduzione sul mese precedente del -5,28%, così come su Gennaio dello scorso anno (-10,36%). Rimane quindi senza variazioni la richiesta media di ore pari a 80 milioni di ore al mese costante a partire da gennaio 2009, così come elevata l’incidenza delle ore di cig per lavoratore occupato nel settore industriale pari, per il solo mese di Gennaio, già di 13 ore per addetto. La flessione registrata nella richiesta di ore, sottolinea il rapporto della Cgil, ”si deve così principalmente a due fattori: l’aumento della disoccupazione, come testimoniato dall’andamento delle domande di disoccupazione, e la riduzione delle autorizzazioni sulle ore di cassa integrazione in deroga”. Volendo entrare nel dettaglio dell’analisi, si rileva come la cassa integrazione ordinaria (cigo) a Gennaio registri un monte ore pari a 23.778.367, per un -5,28% su Dicembre e -23,05% su Gennaio 2013. La richiesta di ore per la cassa integrazione straordinaria (cigs), sempre per quanto riguarda il passato mese, è stata di 43.864.450, in crescita su Dicembre (+9,88%) e su Gennaio dello scorso anno (+0,84%). Infine la cassa integrazione in deroga (cigd) ha registrato a Gennaio un calo sul mese precedente del -38,68%, e sull’anno del -16,13%, per un totale di 13.721.216 ore. Quanto alle casuali, sono in riduzione le aziende che hanno fatto ricorso ai decreti di cigs. Lo scorso mese sono state 533 con una riduzione del -16,06% sullo stesso mese dello scorso anno e riguardano 973 unità aziendali (-15,76% sempre sullo stesso periodo). Il rapporto segnala la continua diminuzione delle domande di ristrutturazione (13 per un -27,78%) e riorganizzazione aziendale (8 per un -65,22%). “Gli interventi che prevedono percorsi di reinvestimento e rinnovamento strutturale delle aziende continuano a diminuire e rappresentano solo il 3,94% del totale dei decreti. Un segnale evidente del progressivo processo di deindustrializzazione in atto nel Paese”, conclude la Cgil nel suo rapporto.