In Italia niente panico per il batterio killer
ROMA. Il batterio killer che sta diffondendo il panico in mezza Europa, dopo i dieci morti in Germania per un ceppo molto aggressivo del batterio E.coli individuato in una partita di cetrioli provenienti dalla Spagna, al momento sembra lasciare tranquilli consumatori ed esercenti in Italia.
Alla riapertura dei mercati, secondo un primo monitoraggio della Coldiretti, ”non si è riscontrato nessun effetto sui consumi di cetrioli ed altri tipi di verdure in Italia anche grazie alle positive rassicurazioni sul fatto che nessun caso di infezione legato ai cetrioli contaminati arrivati dalla Spagna è stato finora segnalato in Italia e all’avvio di controlli a tappeto sui prodotti importati”.
Niente panico per i cetrioli, dunque, nei supermercati italiani. Almeno in quelli di Roma. “A parte qualche frutto fuori stagione – spiega il direttore del supermercato Billa a Trastevere, Cristiano Valentini – le nostre verdure fresche sono tutte made in Italy”. E in effetti, facendo un giro tra gli scaffali, la provenienza italiana dei prodotti è confermata dall’etichette apposte in ogni contenitore.
Alla riapertura dei mercati, secondo un primo monitoraggio della Coldiretti, ”non si è riscontrato nessun effetto sui consumi di cetrioli ed altri tipi di verdure in Italia anche grazie alle positive rassicurazioni sul fatto che nessun caso di infezione legato ai cetrioli contaminati arrivati dalla Spagna è stato finora segnalato in Italia e all’avvio di controlli a tappeto sui prodotti importati”.
Niente panico per i cetrioli, dunque, nei supermercati italiani. Almeno in quelli di Roma. “A parte qualche frutto fuori stagione – spiega il direttore del supermercato Billa a Trastevere, Cristiano Valentini – le nostre verdure fresche sono tutte made in Italy”. E in effetti, facendo un giro tra gli scaffali, la provenienza italiana dei prodotti è confermata dall’etichette apposte in ogni contenitore.