LONDRA. Scienziati britannici hanno dimostrato per la prima volta che e’ possibile la trasmissione madre-feto di cellule tumorali, svelando un mistero biologico che teneva da circa 100 anni in scacco i ricercatori.
Attualmente ci sono nel mondo circa 17 casi conosciuti, ma lo studio pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences si e’ basato su quello di una donna giapponese il cui bambino ha sviluppato una leucemia. I ricercatori del britannico Institute of Cancer Research hanno individuato il meccanismo, ”raro” sottolineano gli studiosi, che consente alle metastasi di trasferirsi dal corpo della madre al feto, dovuto ad un difetto del sistema immunitario del bambino che non riconosce come estranee le cellule malate della madre arginandone la circolazione. ”Sembra che in questo e, presumiamo, in altri casi le cellule cancerogene materne abbiano attraversato la placenta passando nel feto in sviluppo riuscendo ad impiantarsi perche’ invisibili al sistema immunitario”, spiega Mel Greaves, scienziato che ha coordinato la ricerca.