Boom di domande, fino a 15 a settimana per imprese con 30-40 dipendenti
In considerazione dello scarto temporale tra presentazioni delle domande ed approvazione delle stesse, dall’osservatorio sindacale, sulla base delle domande pervenute negli ultimi due mesi a colpi di 10-15 a settimana (un vero e proprio stillicidio di imprese da 30, 40 o 50 dipendenti che raramente raggiungono l’onore delle cronache ma che sommate fanno migliaia di dipendenti), la situazione mostra una tendenza ad aggravarsi. Secondo Daniele Quiriconi, della segreteria della CGIL Toscana, “questa situazione, in linea col dato nazionale, dimostra come sia sbagliato in radice intervenire con un riordino degli ammortizzatori che preveda una riduzione della copertura temporale, come paventato dalla discussione nazionale in Parlamento. Peraltro, senza un adeguamento dei fondi per la Cassa integrazione ed i contratti di solidarietà, il rischio di un disastro sociale più che un’ipotesi è una certezza” .