ROMA. Dopo il "caro pane" che ha fatto scoppiare la polemica fino alla protesta di oggi – sciopero del pane – preoccupa i consumatori anche il prezzo della benzina che, nonostante il calo del prezzo del barile resta troppo alto. La protesta è sfociata nel boicottaggio della compagnia petrolifera Total. Una scelta 'casuale' quella dell'azienda petrolifera da boicottare tra nove altre reti di distribuzione, cui si e' giunti in seguito all'estrazione che la show girl Sara Varone ha compiuto davanti alle associazioni dei consumatori e alla presenza di un notaio. Tra le nove compagnie petrolifere e' stata appunto oggi estratta Total. Le associazioni dei consumatori invitano pertanto i cittadini a non acquistare benzina o gasolio per una settimana presso i distributori Total. "Non ce l'abbiamo con nessuna compagnia in particolare ma con tutte- ha detto il presidente del Codacons Carlo Rienzi – per la speculazione selvaggia sui prezzi della benzina, che non diminuiscono nonostante il ribasso delle quotazioni del petrolio''. Le associazioni minacciano di ripetere il boicottaggio la prossima settimana per un'altra compagnia, sempre estratta a sorte, se Total non ridurra' i suoi listini di 6-7 centesimi a litro