BOLOGNA. Ha comunicato al ferroviere addetto ai controlli di non avere il biglietto e lui le ha offerto di chiudere un occhio e non di farle la multa in cambio di una prestazione sessuale orale. La ragazza, una nigeriana di 27 anni, ha accettato per non pagare l'ammenda ma subito dopo, probabilmente pentitasi, ha avvisato il suo fidanzato, anch'egli sullo stesso treno ma con regolare titolo di viaggio, che ha deciso di chiamare la polizia.
Il fatto è accaduto lo scorso 21 agosto a bordo dell'Eurostar 9417 Milano-Lecce, mentre il convoglio era tra Modena e Reggio Emilia. La questura di Modena che ha raccolto la segnalazione del ragazzo ha avvertito i colleghi della Polfer di Bologna che hanno atteso il treno nella stazione del capoluogo emiliano. Scesi dal convoglio, il capotreno (che ha negato ogni cosa) ed i due ragazzi, entrambi nigeriani regolari sul territorio italiano, hanno dato la loro versione dei fatti. Per il ferroviere, un campano di 53 anni residente a Milano, è scattata così una denuncia per violenza sessuale con abuso di autorità.