ROMA. Fiumicino ancora in tilt. Lunghe file di passeggeri all'aeroporto e voli cancellati o sospesi. Ancora stamane, molti passeggeri non sanno quando potranno partire. Intanto il ministro dei trasporti Altero Matteoli alza ancora i toni: se la precettazione non dovesse funzionare i dipendenti Alitalia "si metteranno – avverte – nella completa illegalita' e allora ci sono norme anche di ordine penale". Per quanto riguarda l'operativo odierno dei voli, per il momento, non risultano cancellazioni o particolari ritardi. Per tutta la notte centinaia di viaggiatori, molti anche gli stranieri, sono rimasti in coda alle biglietterie Alitalia per cercare di essere riprotetti sul primo volo utile o su destinazioni alternative. Ma ci sono stati anche bivacchi, con giacigli improvvisati sulle panche delle hall, sulle valige, o per terra. Tanta stanchezza unita alla rabbia. Carabinieri e polizia hanno tenuto sotto controllo la situazione. C'e' chi ha ingannato il tempo giocando a carte o cantando con la chitarra. Qualcuno e' riuscito a procurarsi delle sedie, riuscendo cosi' a lenire la stanchezza in fila. La stanchezza ha pero' provocato, intorno all'una, anche il malore di un bambino che era in fila con la mamma. Sono intervenuti i sanitari. Tuttora, quindi, ai voli internazionali, la fila di passeggeri e' lunga una sessantina di metri e si prevede che ci vorranno ancora molte ore per smaltirla. Piu' contenuta la fila ai voli nazionali