STRASBURGO. Una nuova legittimazione per il canone Rai arriva dalla Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo. La Corte ha dichiarato oggi palesemente infondato il ricorso presentato da un privato cittadino contro le misure prese nei suoi confronti per non aver pagato il canone di abbonamento al servizio pubblico: il ricorrente e’ tenuto a pagare la tassa anche se non desidera guardare la Rai poiche’ l’imposta e’ dovuta per il solo fatto di possedere una tv.