Aic: "Senza contratto non si va in campo"
La minaccia di sciopero incombe sulla prima di campionato ma giocare nel weekend come da programma ”sarebbe una vittoria per tutti, per la Lega, per l’Associazione Calciatori e per tutto il movimento calcistico”. E’ l’auspicio di Demetrio Albertini, vicepresidente federale. ”Ieri abbiamo visto tutti i calciatori – dice ai microfoni di Sky Sport 24 – vogliono giocare ma dobbiamo avere delle regole perche’ si giochi. Stiamo parlando da un anno ma voglio essere ottimista”.
Albertini rammenta che l’accordo sul nuovo contratto collettivo ”era stato trovato su sei punti e successivamente alla firma si sarebbe discusso il settimo con la mediazione del presidente Abete. La Lega di A ha pero’ richiesto di discutere il settimo punto prima della firma e Abete e’ voluto andare incontro alla Lega, anche andando contro il parere di qualcuno all’interno dell’Aic. Ora la vittoria e’ alla portata di tutti e cioe’ la firma dell’accordo collettivo”.
lo sciopero sarà l’argomento principale all’ordine del giorno del Consiglio federale della Figc di domani, alle 11, a Roma. Nell’incontro si parlerà, fra l’altro, dello ”stato di avanzamento ed eventuali provvedimenti conseguenti”, dopo la mediazione del presidente Giancarlo Abete.