ROMA. Per i tifosi del Napoli niente trasferte per tutto il campionato. Il provvedimento è stato annunciato ierisera (2 settembre) dal ministro Maroni in un'intervista al tg1. Nessuna decisione è stata ancora presa ufficialmente dal Viminale in merito agli incidenti di domenica alla stazione di Napoli e di Roma: un nuovo vertice è in programma per oggi (3 settebre) alle ore 10. Infatti il Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive (Casms) e la riunione dell'Osservatorio sulle manifestazioni sportive si erano concluse ieri senza decisioni ufficiali.
Maroni ha poi annunciato che i tifosi protagonisti di disordini e atti di violenza verranno anche denunciati per associazione a delinquere. Il ministro ha ribadito che gli ultrà vanno puniti "non solo non partecipando alle manifestazioni sportive, ma considerandoli un'associazione a delinquere. Non è tifoseria organizzata, è criminalità organizzata".
Inoltre Maroni ha riferito che invierà ispettori alla questura napoletana per valutare se ci sono state mancanze nella gestione della partenza dei tifosi da Napoli verso Roma.
Accolta positivamente la denuncia di Maroni, il sindacato di Polizia vorrebbe, però, vietare tutte le trasferte per alcuni mesi, non solo ai tifosi del Napoli, e sanzionare le società "i cui supporter si rendano protagonisti di violenze e saccheggi". Il Sap chiede inoltre che le "Forze dell'Ordine abbiano mezzi e strutture adeguati per gestire l'ordine pubblico". "Non si può presenziare una stazione ferroviaria con poche decine di uomini mentre 1.500 facinorosi salgono sul treno e poi pretendere che siano fatti miracoli, anche da parte di chi, a livello locale, ha l'onere di gestire la situazione" sottolinea il sindacato.