BRESCIA. Venduta a 11 anni per sposarsi e madre a poco più di 12. «Dalle nostre parti si usa così» ha spiegato alla polizia la bambina serba, la cui storia è emersa dopo il parto avvenuto pochi giorni fa all'ospedale civile di Brescia, dove lei vive. La squadra mobile della questura ha così portato alla luce una vicenda di matrimonio imposto. Il marito è un 21enne kosovaro residente nel Bresciano, che per le nozze ha pagato 17mila euro. L'uomo, disoccupato, è stato arrestato con le accuse di violenza sessuale e riduzione in schiavitù.