BELO HORIZONTE (BRASILE) (ITALPRESS) – Un "Clasico" sudamericano caldo e non privo di polemiche. Alla fine e' il Brasile a far festa dopo il successo per 2-0 sull'Argentina a Belo Horizonte, una vittoria che vale la finale di Coppa America e che, se da una parte, sfata la maledizione verdeoro del "Mineirazo" (scenario del 7-1 tedesco nella semifinale Mondiale del 2014), dall'altra aggiunge un altro ko alla collezione di delusioni di Lionel Messi con l'Albiceleste. Gioca meglio la nazionale di Scaloni, vince quella di Tite che si impone grazie alle reti di Gabriel Jesus e Firmino, rispettivamente al 19° e al 71°. In occasione della prima rete e' l'attaccante del Liverpool a servire l'assist al "collega" del Manchester City, favore ricambiato nel 2-0 con un contropiede devastante del primo e comodo tap-in vincente del secondo. Nel mezzo tanta Argentina con un Messi ispirato, due pali e decisioni arbitrali dubbie. E qui si entra nel campo delle polemiche perche' gli argentini, con la Pulce in testa, hanno duramente contestato la direzione di gara, non solo per l'operato dell'arbitro in campo, ma per quel che non e' stato fatto in sala Var, visto che non sono stati concessi, ne' visionati, due possibili rigori: il primo per un fallo di Dani Alves su Aguero (tra l'altro sul prosieguo dell'azione e' arrivato il 2-0), il secondo con Arthur e Otamendi protagonisti. "Una Varbaridad" e' il gioco di parole scelto come titolo dal quotidiano argentino Ole'. Brasile in finale, Argentina a casa. A contendere il titolo ai verdeoro la vincente dell'altra semifinale tra Cile e Peru'.
(ITALPRESS).
ari/red
03-Lug-19 10:49
Fonte Italpress