In rosso anche tutte le europee. Wall Street apre in calo
MILANO. Sprofonda Piazza Affari, la peggiore d’Europa. E’ rimasta a lungo in parità grazie all’esito positivo dell’asta dei Bot a 12 mesi. Il Ftse Mib fa segnare un passivo di oltre il 3 per cento, poi apre Wall Street e Piazza Affari crolla e supera i minimi del 2011 e chiudendo con un tremendo – 6,65%. Ad ampliare ulteriormente le perdite dei mercati, la voce, poi smentita, di un taglio del rating sul debito francese (Societé Generale è arrivata a perdere il 20%).
Giù anche le banche: dieci titoli sono stati sospesi dalle contrattazioni per eccesso di volatilità, Intesa Sanpaolo (-13,72%), Ubi Banca (-10,17%) e Banca Mps (-9,78%), Unicredit (-9,37%), Banco Popolare (-9,36%) e Banca Popolare di Milano (-8,91%). Nel clima di tempesta che sta dominando i mercati finanziari, la Consob ha intensificato il suo già stretto monitoraggio sugli scambi in piazza Affari. Da una prima verifica la Commissione ha già appurato che le vendite allo scoperto non risultano particolarmente rilevanti.
Scendono ulteriormente le borse europeea seguito delle voci di un possibile downgrade del rating della Francia. Francoforte perde il 5,18%, Parigi scivola del 4,37%, Milano cede il 6%, Londra arretra del 2,89%, Madrid segna -5,02%. Mosca ha chiuso con un passivo di oltre il 4%. Wall Street apre in calo e poi peggiora: il Dow Jones perde il 4,12 per cento.