NUOVA DELHI. Si conclude dopo 25 anni la vicenda giudiziaria della tragedia di Bhopal, in India, dove la notte del 3 dicembre 1984 quaranta tonnellate di isocianato di metile fuoriuscirono dalla fabbrica di pesticidi della Union Carbide, azienda chimica multinazionale americana. L’incidente causo’ la persone di 754 persone, mentre altre migliaia rimasero avvelenate e morirono in seguito. Oggi un tribunale distrettuale indiano ha emesso una sentenza in base alla quale otto persone sono riconosciute colpevoli di quella tragedia. (