RIMINI. Svolta sulle indagini relative al barbone riminese a cui era stato dato fuoco nei giorni scorsi. Gli inquirenti hanno concentrato l'attenzione su quattro giovani riminesi, poco più che diciottenni, incensurati e di buona famiglia. Li ha individuati la squadra mobile della questura di Rimini, nell'eventualità di un fermo di polizia giudiziaria per tentativo di omicidio. I particolari dell'operazione saranno illustrati in una conferenza stampa alle 15 nel Tribunale di Rimini dai vertici della Procura. Severi, il 44enne tarantino vittima della violenza ha riportato ustioni di secondo e terzo grado sul cinquanta per cento del corpo, ed è ancora ricoverato al centro grandi ustionati di Padova.