Adusbef rifiuta l'ipotesi proposta dal dg Salvatore Rossi
ROMA. Quale confronto con le associazioni dei consumatori, può pretendere di avere Salvatore Rossi, direttore generale della Banca d’Italia e presidente dell’Ivass, un costoso ed inefficiente carrozzone che costa oltre 1 miliardo di euro l’anno, dopo che sono state avallate le operazioni più vessatorie e sporche di Bankitalia ed Ivass a danno di risparmiatori truffati ed assicurati frodati ?
Rossi, che incorpora un gravissimo conflitto di interessi tra Bankitalia ed utenti dei servizi bancari ed assicurativi, se pretende di comperare i consigli utili dei consumatori, perché gli “consentono di entrare in contatto diretto con le esigenze della clientela di banche e assicurazioni in diverse aree sensibili”, non potrà mai avere quelli di Adusbef, una delle più importanti associazioni che tutela il risparmio ed i diritti degli assicurati, nonostante le vessazioni Bankitalia.
Un signore come Salvatore Rossi, che in un paese normale, potrebbe al massimo fungere da usciere in qualche ministero (con tutto il rispetto per quei lavoratori), a conferma di un degrado di gloriose istituzioni, che invece di essere super partes, sono state catturate dai banchieri di affari e malaffari, soci di Bankitalia beneficate da 1,040 miliardi di cedole dopo la rivalutazione delle quote da 156.000 euro a 7,5 mld di euro, dovrebbe evitare di provocare i consumatori vessati ed usurati.
Giova ricordare i crac e dissesti bancari, avvenuti con il concorso del controllore, da Banca Etruria, Banca Marche, CariChieti, CariFerrara, Veneto Banca, Banca Popolare di Vicenza, per non parlare del Monte dei Paschi di Siena, la più antica banca saccheggiata dall’ex presidente dell’Abi Mussari, per non parlare dell’accordo di cartello tra le compagnie di assicurazioni rilevato dall’Antitrust, non certo dalla contigua Ivass, che promuove Stefano De Polis, ex segretario fondo di risoluzione a segretario generale Ivass. La magistratura saprà finalmente indagare, su questi patti scellerati di Bankitalia-Ivass, sulla pelle dei risparmiatori ed assicurati?
Elio Lannutti (Adusbef)