ROMA (ITALPRESS) – "Per il 2021 l'obiettivo di crescita dell'1% e' un po superiore delle stime della commissione europea dello 0,7%, ma non e' fuori portata. Per raggiungere l'obiettivo e' necessario che non si indebolisca ulteriormente il quadro internazionale". Lo ha detto Luigi Federico Signorini, vicedirettore generale di Bankitalia, in audizione presso le commissioni Bilancio congiunte di Camera e Senato, riunite presso l'aula della commissione Difesa del Senato, sulla legge di Bilancio 2020.
"Il quadro macroeconomico che prevede una crescita dello 0,6% del Pil e' condivisibile e in linea con le nostre valutazioni", ha aggiunto. Signorini ha anche osservato che "rispetto al quadro tendenziale a legislazione vigente, la manovra di bilancio accresce l'indebitamento netto in media di 0,7 punti percentuali del Pil all'anno nel triennio 2020-22, disattivando le clausole di salvaguardia per il prossimo anno e riducendone l'importo per il biennio successivo. Nel 2020 l'indebitamento netto resterebbe uguale, in rapporto al Pil, a quello atteso per l'anno in corso (2,2%). Poi scenderebbe gradualmente, fino all'1,4% nel 2022.
L'avanzo primario diminuirebbe di 0,2 punti percentuali il prossimo anno (all'1,1%), per tornare a crescere negli anni successivi fino raggiungere l'1,6% nel 2022".
(ITALPRESS).
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12-Nov-19 10:04
Fonte Italpress