Mps non è tra di esse. Per l'Italia solo Unicredit e Intesa San Paolo
LONDRA. Indiscrezione del Financial Times: vi sono “banche troppo grandi per fallire”. In una prima lista compaiono Deutsche Bank, Bank of America-Merrill Lynch, Citigroup, Goldman Sachs, JPMorgan Chase, Morgan Stanley, Barclays, Hsbc, Royal Bank of Scotland, Standard Chartered, la canadese Rbc, Santander, Bbva, Bbp Paribas, Société Générale, UniCredit, Intesa Sanpaolo, Ing Credit Suisse, Ubs. Ma la lista – secondo il quotidiano britannico – potrebbe ancora subire variazioni.