L'Abi vuole continuare ma "con un contratto sostenibile"
ROMA. I sindacati dei bancari hanno proclamato due giornate di sciopero (con date da definire), a seguito dell’interruzione delle trattative sul rinnovo del contratto. Lo riferiscono fonti secondo cui, fra le altre misure, ci sarà anche il blocco degli straordinari.
Fra le altre misure decise nella riunione tenuta oggi (24 marzo) dalle segreterie dopo lo stop alle trattative con l’Abi di ieri, vi è anche la decisione di allargare la conflittualità alle aziende e ai gruppi. Una mossa che viene spiegata come la conferma del blocco delle relazioni sindacali a ogni livello. Infine è stato deciso di effettuare assemblee in tutti i posti lavoro.
La posizione dell’Abi
L’Abi conferma la volonta’ di realizzare un contratto sostenibile con una stretta correlazione tra occupazione e costo del lavoro. Questo è quanto si ricava dalla riunione dal comitato sindacale dei banchieri presieduto da Alessandro Profumo, riunitosi oggi a Roma. L’Abi conferma le proposte presentate al tavolo alla vigilia ai sindacati prima dell’interruzione del confronto da parte dei sindacati.
Sul mantenimento dell’attuale area contrattuale e del sistema degli inquadramenti viene accantonata la prevista riforma dei livelli che avrebbe schiacciato verso il basso soprattutto i quadri direttivi. L’Abi propone ai sindacati anche miglioramenti: salario d’ingresso per i giovani meno penalizzato rispetto all’attuale e interventi migliorativi su Fondo occupazione e Fondo di solidarietà.