Attraverso il contratto di rete favorire la crescita e l'innovazione
FIRENZE.Nei giorni scorsi il Consiglio regionale della Toscana ha dibattuto i temi delle politiche industriali e delle reti di imprese. Si è riconosciuto come la criticità principale del sistema toscano sia rappresentata dalle dimensioni ridotte delle aziende. Ciò costituisce un freno all’innovazione e incide in modo negativo sulla competitività delle imprese, che così faticano a presentarsi in modo adeguato sui mercati internazionali.
Proposte in tal senso sono emerse, come ha dichiarato l’assessore Simoncini: “Il contratto di rete e più in generale gli strumenti che favoriscono la crescita e l’innovazione delle imprese tramite la loro aggregazione, rispondono bene alle esigenze del sistema toscano, dove la piccola dimensione era e resta una debolezza strutturale, una debolezza che è necessario superare se vogliamo guardare oltre al crisi e costruire uno sviluppo duraturo”.
Simoncini ha parlato del rifinanziamento di un bando “che prevede contributi in conto capitale per finanziare aziende non in grado con le proprie forze di presentarsi adeguatamente nella sfida dell’innovazione e della competitività. In particolare l’intervento della Regione punta a rendere più efficienti le imprese grazie ad un finanziamento complessivo di 3 milioni che serviranno a sostenere operazioni di acquisizione di aziende o ramo di azienda, fusioni per unione o incorporazione, costituzione di consorzi di piccole o medie imprese, costituzione e sviluppo di reti di impresa. Fra le novità del bando c’è proprio l’inserimento, fra le forme incentivate, dei contratti di rete previsti dalla legge 33 del 2009”.
La Regione sostiene l’aggregazione anche con i bandi per internazionalizzare ricerca e sviluppo (quest’ultimo prevede 70 milioni di contributi di cui 20 milioni dedicati proprio all’aggregazione di impresa). Il sostegno all’aggregazione delle imprese, in particolare delle Pmi, è anche al centro della legge per la competitività, che la giunta ha varato recependo i principi dello Small business act e attualmente all’esame del consiglio regionale. Il recupero di competitività, che deve essere associato alla sostenibilità per avere un futuro, è un’azione fondamentale il sistema produttivo toscano e nazionale.