ROMA. In un incontro svoltosi ieri (16 marzoa), il premier Paolo Gentiloni ed il ministro dell’Economia, Pieerc Carlo Padoan, avrebbero preparato la lista dei vertici da nominare nelle grandi aziende pubbliche, in sostituzione dei personaggi in scadenza.
Si parla con insistenza di Alessandro Profumo (ex ad Unicredit ed ex presidente Mps, nel cda Eni e presidente di Equita) per la sostituzione di Mauro Moretti (ex Ferrovie), attuale ad e dg di Leonardo (ex Finmeccanica). Questi potrebbe uscire definitivamente di scena, pare anche per la recente condanna a 7 anni per la strage di Viareggio del 2009.
Le altre aziende da “aggiornare” sono Eni, Enel, Poste, Enav, Terna (anche se quest’ultima è di competenza della Cassa Depositi e Prestiti). Il ministero del Tesoro avrebbe già approntato a sua volta le liste per il rinnovo dei cda.
Per Eni ed Enel si andrebbe verso la riconferma degli amministratori delegati, rispettivamente Claudio Descalzi e Francesco Starace, mentre Patrizia Grieco resterebbe ancora presidente. Se non verrà confermata Emma Marcegaglia, presidente Eni, al suo posto potrebbe arrivare De Gennaro, in uscita da Leonardo, nel caso in cui il ruolo di dg non competa a Profumo o venga assegnato ad un interno come Giulianini o Mariani. Se, invece, De Gennaro venisse riconfermato, resterebbe aperta la posizione di Terna.
Il Corriere della Sera di oggi pubblica questo schieramento per quanto riguarda le altre aziende. “Alle Poste prende consistenza l’avvicendamento tra Francesco Caio e l’attuale amministratore delegato di Terna, Matteo del Fante, che per i suoi trascorsi in Cassa depositi e prestiti avrebbe tutte le carte in regola per gestire la seconda tranche di privatizzazione. In corsa per coprire l’eventuale posto lasciato libero da Del Fante ci sarebbero, tra gli altri, l’attuale ad di Acea, Alberto Irace, quello di A2A Valerio Camerano e il direttore finanziario di Poste, Luigi Ferraris. Alla presidenza di Poste attende una riconferma Luisa Todini. Per quella dell’Enav (assistenza al volo) potrebbe invece arrivare, al posto di Ferdinando Falco Beccalli, l’ambasciatore Giovanni Castellaneta, già presidente della Sace mentre sarebbe confermata nel ruolo di amministratore delegato Roberta Neri”.