I fatti ascritti non costituiscono reato, secondo il giudice sportivo nazionale
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ROMA. Il Giudice Sportivo Nazionale assolve Livio Proli e Sergio Scariolo, rispettivamente Presidente e allenatore della società Pall. Olimpia Milano, con la formula “i fatti ascritti non costituiscono reato” e quindi non sono infrazione di rilievo disciplinare.
Ascoltati in più di un’occasione da parte del Procuratore Roberto Alabiso dal marzo scorso ad oggi, Livio Proli e Sergio Scariolo (la famosa invettiva “aria rancida”, ndr) erano stati deferiti lo scorso 2 ottobre “per aver rilasciato dichiarazioni a mezzo stampa – si legge nel comunicato della Fip – potenzialmente offensive di altri tesserati e comunque dell’organizzazione federale“.