ROMA. Arriva in ritardo in aeroporto, trova il check-in gia' chiuso per il volo dell'Arkia in partenza da Fiumicino per Tel Aviv e per tentare di non perderlo telefona alla Polaria segnalando la presenza di una bomba a bordo. Il fatto "insolito" è accaduto qualche giorno fa al Leonardo da Vinci, ma la notizia e' stata resa nota soltanto oggi. Ad inchiodare l'autore della telefonata minatoria partita dall'interno dello stesso aeroporto ed effettuata da un cittadino israeliano, che e' stato poi denunciato a piede libero per procurato allarme, sono state le riprese fornite dalle telecamere a circuito chiuso del sistema di sicurezza aeroportuale (circa 500 in tutto l'aeroporto). Grazie all' "efficiente" Dispositivo di sicurezza, del quale fanno parte anche i tiratori scelti della squadra "laser", gli artificieri e le unita' cinofile, l'aereo della compagnia israeliana Arkia e' potuto comunque partire in orario.