REGGIO CALABRIA. Tre arresti e diciotto perquisizioni domiciliari sono il risultato di un'operazione del Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni della Calabria, che ha interessato tutto il territorio nazionale, contro il fenomeno della pedofilia su Internet. L'attività è stata coordinata dalla Procure della Repubblica dei tribunali di Reggio Calabria e Cosenza. I tre arresti sono stati eseguiti in flagranza di reato nel corso di perquisizioni domiciliari. Sui computer delle persone sottoposte a limitazione della libertà personale sono stati trovati migliaia di files di natura pedo-pornografica. Le perquisizioni, nel cui contesto sono avvenuti gli arresti, hanno riguardato nove regioni. In Calabria sono state eseguite quattro perquisizioni, tre in Lombardia, due in Abruzzo e Lazio, ed uno ed una rispettivamente in Campania, Veneto, Toscana, Puglia e Sicilia. Due degli arrestati risiedono nel Lazio ed uno nel Veneto.