BOLOGNA. Un bodyguard dell'entourage di Vasco Rossi, un poliziotto in servizio a Roma, tre albanesi e due marocchini sono stati arrestati dalla Procura di Bologna, su ordinanza del Gip Michele Guernelli, per reati legati al traffico di cocaina. Danilo D'Alessandro, milanese, 45 anni, cognato della rock star, è stato prelevato a Venezia, dove è in corso il tour di Vasco Rossi, e attualmente si trova agli arresti domiciliari a Bologna. A suo carico c'è l'accusa di detenzione ai fini di cessione a terzi di modesti quantitativi di cocaina. Il suo nome viene fuori dall'ascolto di alcune telefonate intercettate dagli uomini della squadra Mobile di Bologna. Nelle conversazioni gli indagati nominavano un certo «Roccia», soprannome di D'Alessandro. Tutte le ordinanze di custodia cautelare, chieste dai Pm Valter Giovannini e Lorenzo Gestri, sono state eseguite questa mattina. Nell'abitazione di un albanese, sono stati trovati 500 grammi di cocaina. Negativa, invece, la perquisizione a casa del bodyguard. I Pm Gestri e Giovannini, che «mantengono uno stretto riserbo sulle indagini e non nascondono un certo fastidio per la fuga di notizie», precisano che «il signor Vasco Rossi risulta completamente estraneo alle indagini e tale circostanza è stata evidenziata anche nell'ordinanza del Gip».