ROMA. Gli arbitri italiani non possono usare Facebook o i blog per rilasciare dichiarazioni o commenti sulle partite dirette, a meno che non siano autorizzati. Lo prevede una circolare diffusa da Marcello Nicchi, presidente dell'Associazione italiana arbitri. Nel documento si afferma esplicitamente che ''agli arbitri e' fatto divieto di fare dichiarazioni in luogo pubblico anche a mezzo e-mail o propri siti internet, di partecipare a gruppi di discussione (come quelli di ultima generazione sul genere Facebook), mailing list, forum, blog o simili, di fare dichiarazioni in qualsiasi forma e di rilasciare interviste a qualsiasi mezzo di informazione che attengano le gare dirette e gli incarichi espletati, salvo espressa autorizzazione del presidente dell'Aia''.