TEHERAN. Centinaia di migliaia di persone sono scese oggi in piazza a Teheran per partecipare alle manifestazioni ufficiali del regime nel 31.o anniversario della rivoluzione, mentre l'opposizione ha cercato di tornare a far sentire la sua voce ma è stata affrontata con durezza da polizia e miliziani Basiji. Pare ci siano tre manifestanti uccisi in scontri con miliziani basiji, secondo notizie diffuse su twitter ma non verificabili. I morti sarebbero Leyla Zarei, una ragazza di 27 anni uccisa da un colpo d'arma da fuoco sulla piazza Vali Asr a Teheran, una persona non identificata nel quartiere di Shararak-e Gharb, nella capitale, e un'altra a Shiraz, nell'Iran meridionale. Ai giornalisti stranieri non è stato dato il permesso di scendere nelle strade, ma solo di raggiungere la grande piazza Azadi, nel sud-ovest della capitale, dove davanti alla folla ha parlato il presidente Mahmud Ahmadinejad. Ma i siti dell'opposizione, che ormai da mesi rappresentano le principali fonti d'informazione in occasione di queste manifestazioni, riferiscono di raduni di protesta dispersi dalle forze di sicurezza in varie parti della città con l'uso di lacrimogeni e spari in aria. Le stesse fonti riferiscono che due dei leader dell'opposizione, l'ex candidato presidenziale riformista Mehdi Karrubi e l'ex presidente Mohammad Khatami, sono stati affrontati da miliziani che hanno impedito loro di unirsi nelle strade ai loro sostenitori.