Adusbef e Federconsumatori "sgamano" il governo
ROMA. Come stanno verificando sulla propria pelle in queste ore 130.000 risparmiatori truffati di Banca Etruria, Banca Marche, CariFerrara, CariChieti, che con i direttori di agenzia versano lagrime amare, da lunedi agli sportelli delle 4 banche sul proprio risparmio tradito, bruciato, diventato carta straccia con un decreto di pochi minuti approvato dal Consiglio dei ministri domenica 22 novembre u.s. la Banca d’Italia è inadeguata a tutelare il credito, il pubblico risparmio, la soluzione delle crisi.
Ciononostante, Bankitalia continua a fare danni con la proposta di ripristinare l’anatocismo bancario, interessi sugli interessi ricapitalizzati, vietati dal codice civile ma per oltre mezzo secolo praticati con il ricorso ad usi, abusi, ordinari soprusi, cancellato puntualmente dai ricorsi Adusbef nei Tribunali, Cassazione, Corte Costituzionale e perfino dal Testo unico bancario, il quale afferma chiaramente che l’anatocismo, fuori dai casi previsti dal codice civile, è fuorilegge.
La risoluzione approvata ieri dalla Camera e votata favorevolmente dalla maggioranza, secondo la quale sarebbe possibile, nelle aperture di credito in conto corrente e nei rapporti a esse assimilabili, una pattuizione anticipata del pagamento degli interessi scaduti attraverso le linee di credito disponibili sul conto corrente, in violazione dell’art. 1283 del codice civile e della delibera Cicr, le quali sanciscono invece che una eventuale pattuizione debba avvenire necessariamente a posteriori rispetto alla scadenza degli interessi”, oltre ad essere illegale è l’ennesimo regalo effettuato a favore ad un sistema bancario avido, costoso ed inefficiente.
L’addebito degli interessi in conto corrente (fido, carte di debito o credito, ecc…) non può essere sottoposto ad automatismo previsto in accordi antecedenti alla scadenza degli interessi stessi, in violazione di precedenti giurisprudenziali sull’erronea applicazione della capitalizzazione d’interessi, sia passivi che attivi, relativi ai conti correnti e ai conti in pagamento.
La strada tracciata da Bankitalia nella proposta di delibera dello scorso agosto, per far rientrare l’anatocismo dalla porta, dopo che un quarto di secolo di battaglie legali hanno sradicato dall’ordinamento l’usura legalizzata delle banche, ripresa da partiti maggiordomi che nel loro passato difendevano i diritti della povera gente, che oggi hanno tradito per tutelare gli esclusivi interessi delle banche, è una vergogna, che continueremo a contrastare in tutte le sedi giuridiche ed istituzionali.
Elio Lannutti (Adusbef) – Rosario Trefiletti (Federconsumatori)