200 milioni per i cittadini e per prestiti agevolati alle imprese
Dopo aver rivolto parole di cordoglio e vicinanza ai familiari delle vittime e di ringraziamento a quanti si sono prodigati nei giorni scorsi nelle operazioni di soccorso, il presidente Rossi ha affermato la valontà della Regione di reagire subito, per ricostruire le condizioni di normalità e imprimere alla prevenzione una svolta decisiva. I danni stimati ad oggi, ha detto il presidente Rossi, ammontano complessivamente a circa 500 milioni di euro, l’85% dei quali si sono verificati nelle province di Massa e Carrara e Grosseto.
“Chiediamo al Consiglio – ha proseguito Rossi – di approvara la proposta di una variazione di bilancio di 100 milioni per le somme urgenze e i primi ripristini. Stiamo costruendo con i sindaci e le Province un primo elenco di opere, individuando insieme un ordine effettivo di priorità. Per ogni opera saranno nominati un responsabile del procedimento e un altro tecnico, per fare in modo che ci sia controllo costante. Speriamo di poter recuperere queste risorse una volta che i 250 milioni stanziati dal Governo per le regioni alluvionate saranno effettivamente disponibili, ma questo non avverrà in tempi rapidi. Continueremo a chiedere altre risorse nell’ambito della legge di stabilità”.
“Resta scoperto il settore dei danni subiti dai privati. Per questo stiamo mettendo a punto un pacchetto di aiuti assieme a Fidi Toscana e alle banche, con cui spero di poter firmare in tempi brevi un accordo, coinvolgendo, mi auguro, anche le Camere di commercio. L’idea è quella di chiedere agli istituti di credito di mettere a disposizione prestiti per almeno 100 milioni in prima battuta. I finanziamenti sarebbero garantiti all’80 per cento da Fidi Toscana e dai Confidi. Le imprese pagherebbero la prima rata dopo un anno e mezzo e la Regione si accollerebbe gli interessi per lo stesso periodo. Nell’accordo che vogliamo firmare ci saranno anche tempi certi per l’istruttoria e la concessione del finanziamento, 15 giorni per l’esame da parte di Fidi ed altrettanti per la risposta della banca”.
“Sullo sfondo – ha concluso il presidente Rossi – resta la situazione molto pesante del settore dell’agricoltura. Ho parlato proprio oggi con il ministro Catania, che ha preso l’impegno di verificare la possibilità di direttore risorse del Fondo per lo sviluppo rurale”.