Si parla di 16 milioni e mezzo di euro, destinati ai lavori di somma urgenza
FIRENZE. Dopo le alluvioni in Toscana dello scorso Ottobre, lo Stato ha riconosciuto lo stato di emergenza nazionale e, di conseguenza, ha stanziato una somma di 16 milioni e mezzo di euro per i lavori di somma urgenza. I fondi sono certi, ma per questioni burocratiche non potranno essere subito a disposizione dei Comuni e delle Province che hanno realizzato i lavori o hanno intenzione di farlo. Per questo motivo, la Regione Toscana ha deciso di anticipare questi 16 milioni e mezzo di euro. Ad annunciarlo è stato lo stesso Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, mentre illustrava il provvedimento adottato nella riunione di giunta. Nell’alluvione, verificatasi il 20,21 e 24 Ottobre 2013, furono 169 i comuni danneggiati in buona parte della Toscana. L’unica provincia non coinvolta fu Livorno. Le amministrazioni che hanno dovuto affrontare lavori di somma urgenza sono: quaranta Comuni nei territori di Lucca, Massa Carrara, Pisa, Prato e Pistoia; un paio di Unioni; quattro Province; alcuni consorzi di bonifica. Saranno queste amministrazioni a beneficiare adesso dei 16 milioni e mezzo.