TORINO (ITALPRESS) – Le schermaglie dialettiche fra le protagoniste della Serie A, ovvero Juventus e Inter, in attesa dello scontro diretto del 4 febbraio, continuano. Questa volta, dopo il "guardie e ladri" e il "nascondino", tocca ai paragoni tennistici. "Noi siamo più giovani, come età, quindi direi che noi siamo Sinner e l'Inter è Djokovic", ha detto Massimiliano Allegri in conferenza stampa, precisando poi: "Non sono certo. Lasciamo stare, poi la prendono male, sono permalosi". Alla vigilia della gara interna contro l'Empoli, l'allenatore dei bianconeri, però, non vuole distrazioni: "Sappiamo dell'importanza della gara di domani e dobbiamo cercare di fare bene. Abbiamo lavorato molto sui nostri limiti, stiamo molto bene fisicamente e mentalmente. Abbiamo una partita da vincere. L'Empoli viene da una bella vittoria. Nicola ha dato molta solidità alla squadra. Le partite vanno vinte sul campo, sapendo che, come tutte le altre, sarà complicata", ha aggiunto il tecnico livornese. Sulla squadra che affronterà i toscani c'è ancora qualche punto interrogativo: "A centrocampo giocherà Miretti. Ho qualche dubbio invece in difesa e sugli esterni: Danilo è diffidato, deciderò se metterlo o meno in campo. Per domani Chiesa non è disponibile, è stato fermo una settimana: proveremo a recuperarlo per la gara con l'Inter". Tornando alla sfida con i nerazzurri, Allegri ha precisato: "Non la chiamerei scontro diretto, mancano ancora tante partite oltre a questa del 4 febbraio. La chiamerei Inter-Juventus, non scordiamoci che il Milan può rientrare nella lotta scudetto. Noi dobbiamo pensare a noi stessi, dobbiamo fare tre punti domani e dobbiamo restare sempre in equilibrio". Chiusura sui singoli: "Tiago Djaló ha fatto parte degli allenamenti con la squadra e ha fatto dei test con lo staff. Rientra da un 'crociato' e piano, piano lo inseriremo. E' comunque una buona risorsa per noi. Miretti ha fatto cose importanti. Bisogna lasciarlo crescere: per le potenzialità che ha può fare decisamente meglio. Yildiz ha fatto molto bene in queste partite, nonostante la giovane età è molto inquadrato. Milik è sereno, perché sta bene fisicamente e mentalmente. E' un giocatore affidabile, di grande tecnica e quando entra a gara in corso sa essere determinante. Kean? Momentaneamente è un giocatore della Juve, vedremo cosa succederà nei prossimi giorni".
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pdm/mc/red
26-Gen-24 15:08
Fonte Italpress