MILANO – Un doppio no. Ad Air France "che non prenderà il controllo nel 20132. E alla Regione Lazio nella società "perché stiamo facendo una privatizzazione". L'amministratore delegato di Intesa SanPaolo Corrado Passera a Cernobbio per il meeting Ambrosetti, delinea così il futuro della compagnia di bandiera. "Nel progetto che si sta discutendo ci sarà sicuramente un'alleanza internazionale ma non è detto che ci sia un azionariato internazionale ed è escluso che l'eventuale partner estero abbia una quota di maggioranza" dice Passera riferendosi alle voci secondo le quali ad Air France-Klm sarebbe stata offerta in segreto la possibilità di acquisire la maggioranza di Alitalia entro il 2013.
Poi, dopo l'interessamento della Regione Lazio, un secco altolà all'ingresso degli enti pubblici nella società: "Questa e' una vera privatizzazione, quindi i soci devono essere entità private".
La compagine azionaria, però, potrebbe comunque vedere l'ingresso di nuovi nomi: "Stiamo avvicinandoci alla compagine definitiva. Ieri si è parlato di 20-25 soci, rispetto ai 18 attuali. Saranno i soci attuali a decidere chi sarà ammesso". E' possibile l'ingresso di Mediobanca? "Non entro sulle probabilità dell'arrivo di questo o quel socio. Ci sono vari altri interessati, se ne stanno aggiungendo ogni giorno". Quel che è certo è che "le trattative con i sindacati sugli esuberi sono iniziate in modo molto serio e responsabile".
Infine un accenno agli scali milanesi. "Malpensa può avere un ruolo importante", ma se si vuole avere un aeroporto di primo livello è difficile che Milano possa averne due in concorrenza" dice Passera.