CAPANNORI. Ha aggredito due zie e la badante con un'accetta, facendo poi fuoco con una scacciacani – una replica di una calibro 38, con la quale ha esploso sei colpi – sui carabinieri intervenuti per bloccarlo. I militari hanno risposto al fuoco e l'hanno ucciso. E' accaduto a Pieve San Paolo, una frazione di Capannori (Lucca). L'uomo, Andrea Azzarri, 46 anni, intorno alle nove sarebbe uscito di casa armato di una accetta o forse di una mannaia da macellaio: avrebbe prima aggredito l'anziana zia, 85 anni, che vive sul suo pianerottolo, e la badante, italiana, di 46 anni. Le grida delle due donne avrebbero richiamato l'attenzione di un'altra parente della vittima, 64 anni, che vive al piano di sopra e di suo marito. Proprio mentre questi scendevano le scale Azzarri avrebbe colpito la donna con l'accetta alla testa. Poi, quando sulle scale sono arrivati anche due finanzieri, richiamati dalle grida, l'uomo sarebbe rientrato in casa e dalla finestra avrebbe fatto fuoco sui carabinieri che nel frattempo erano arrivati sul luogo. I militari hanno risposto al fuoco: il corpo di Azzarri e' stato trovato vicino alla finestra. Le tre donne ferite sono state tutte trasportate all'ospedale di Lucca: la più grave è la sessanquattrenne colpita alla testa. Prima di sparare contro la pattuglia dei carabinieri, Azzarri aveva rivolto l'arma anche contro uno dei due finanzieri invitati ad intervenire da una donna, in evidente stato di shock, che aveva bloccato la loro auto di passaggio sul luogo della tragedia. L'agente della gdf che stava salendo al primo piano "é riuscito a nascondersi dietro una rientranza di un muro – spiega il colonnello Antonio Leone, comandante provinciale delle fiamme gialle di Lucca – mentre il suo collega era ancora sulle scale". Sul posto si trovano il sostituto procuratore di Lucca Enrico Corucci ed il comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Stefano Ortolani.