HERAT. Sono tre i paracadutisti italiani della "Folgore" – 183° reggimento Nembo, di stanza a Livorno – rimasti feriti in uno scontro a fuoco in Afghanistan. Il combattimento e' avvenuto a circa due chilomentri da Bala Murgab, nella regione ovest del Paese. Un'area in cui gli Italiani sono stati più volte attaccati. Il generale Rosario Castellano, comandante del contingente italiano, ha chiamato le famiglie dei paracadutisti per rassicurarli sulle condizioni di salute dei ragazzi. Nessuno dei militari risulta essere in pericolo di vita. Oltre al militare ferito a un piede di cui si era appreso all'inzio della mattinata, ci sono altri due feriti in modo lieve, uno da alcune schegge e un altro ha subito uno shock per l'esplosione ravvicinata di un razzo controcarro, tipo RPG. Nel corso dell'operazione sono rimasti uccisi 3 militari dell'esercito afghano, 4 sono rimasti feriti, e 3 sono stati catturati dagli insorti. Sei Soldati Afghani risultano dispersi, ed al momento è in corso la pianificazione di una operazione di "Rescue", per la loro ricerca ed evacuazione. Nel corso dell'operazione sono stati catturati 5 insorti e ne sono stati uccisi 25.