Il cadavere è stato trovato dieci miglia a sudovest di Gaeta
ROMA (ansa)- Un motoscafo da diporto e’ affondato al largo di Gaeta, Latina. Tre le persone a bordo: il corpo di uno dei passeggeri, una donna di circa 60 anni, e’ stato ritrovato. Al momento risultano dispersi due uomini.
Il cadavere, secondo quanto si è appreso al comando generale delle Capitanerie di porto, è stato trovato dieci miglia a sudovest di Gaeta, quindi tre miglia più a largo rispetto alla zona dove si erano concentrate le ricerche e dove è stato segnalato il motoscafo prima di perdere i contatti. Questo perché in zona c’é un forte vento, oltre al mare molto mosso, che ha spinto lontano il corpo.
Il ritrovamento è stato effettuato da un elicottero dell’Aeronautica militare. Le ricerche degli altri due dispersi, due uomini di 40 e 73 anni, proseguono con un velivolo Atr 42 della Guardia di finanza, quattro motovedette della Guardia costiera, dei Vigili del fuoco e della stessa Gdf, insieme a un rimorchiatore.
Il natante era partito stamani da Castellammare di Stabia diretto a Viareggio, in cantiere. Alle 9.36 la chiamata di soccorso alla Guardia costiera: il motoscafo stava imbarcando acqua. L’ultimo contatto con l’imbarcazione c’e’ stato quando era a circa 6 miglia dalla costa di Gaeta. Subito scattata la macchina dei soccorsi, coordinata dalla Capitaneria di Gaeta.
I familiari dei dispersi del motoscafo sono negli uffici della Capitaneria di Porto del comune del Napoletano, per fornire indicazioni sulla vicenda. Da Porto Salvo – l’attracco di imbacazioni da diporto in località Acqua della Madonna – a Castellammare di Stabia sarebbero partiti in tre: Fulvio Castaldi, Leo Mancuso e una donna della quale non si conoscono ancora le generalità. Mancuso è un conducente esperto, in possesso di regolare patente nautica. La barca è un natante di 12-13 metri ed era diretto a Marina di Pisa.