PADOVA. Affittuario cercasi, ma non leghista: dopo meridionali e immigrati e' ora il popolo del Carroccio a fare i conti con le 'discriminazioni' immobiliari. Da qualche giorno a Padova sul muro della sede del Consiglio di quartiere 1, vicino alla facolta' di Lettere – secondo quanto riporta il Gazzettino – e' stato apposto un cartello che offre ad uno studente ''una stanza singola in un appartamento misto'' dotata di ogni comfort, lavastoviglie e parcheggio sotto casa compresi, a patto che questi non sia un leghista. ''No Lega!!!'' recita testualmente il cartello, sotto l'indicazione telefonica dei tre studenti pronti ad offrire l'alloggio. Ed e' proprio uno degli inquilini a spiegare le ragioni dell'ostracismo nei confronti del partito di Umberto Bossi: ''diciamo che e' un po' una provocazione – dice la studentessa – ma nel nostro appartamento abitano due ragazzi pugliesi, quindi, si puo' ben capire''. ''Naturalmente una convivenza e' sempre possibile – si affretta ad aggiungere – noi non discriminiamo nessuno''. L'iniziativa non e' piaciuta al segretario provinciale padovano della Lega, Maurizio Conte, che sottolinea il clima di intolleranza nei confronti del Carroccio che a suo dire si respira da anni nell'ateneo. ''Non mi sento di puntare il dito contro questi ragazzi – commenta – non mi stupisco pero' che una cosa del genere possa arrivare dal mondo dell'Universita''.