L'ex-ministro Saccomanni condannato a pagare 10 milioni per aver favorito ICS
ROMA. La Banca d’Italia, che adotta la politica dei commissariamenti di banche spesso con i conti in ordine (ad es. Bene Banca Vacienna), come strumento di politica creditizia per favorire banche ‘amiche’ facenti parte del cerchio magico del governatore e del direttorio (ad es. Banca Popolare di Vicenza), sorvolando su banche con gravissimi problemi finanziari (ad.es. Carige, Mps,ecc.), continua a praticare illegalità e lampanti violazioni di norme pubblicate beffardamente perfino sul suo sito.
Recita l’art.70 (TITOLO IV) Testo Unico Bancario. Disciplina delle crisi. Capo I. Banche. Sezione I. Amministrazione straordinaria:
1. Il Ministro del tesoro, su proposta della Banca d’Italia, può disporre con decreto lo scioglimento degli organi con funzioni di amministrazione e di controllo delle banche….
5. L’amministrazione straordinaria dura un anno dalla data di emanazione del decreto previsto dal comma 1, salvo che il decreto preveda un termine più breve o che la Banca d’Italia ne autorizzi la chiusura anticipata. In casi eccezionali la procedura può essere prorogata, per un periodo non superiore a sei mesi, con il medesimo procedimento indicato nel comma 1; si applicano in quanto compatibili i commi 3 e 4.
6. La Banca d’Italia può disporre proroghe non superiori a due mesi del termine della procedura, anche se prorogato ai sensi del comma 5, per gli adempimenti connessi alla chiusura della procedura quando le relative modalità di esecuzione siano state già approvate dalla medesima Banca d’Italia.
L’Istituto di Credito Sportivo (ICS), il cui capitale è pari a 835.528.692,00 euro, suddiviso in quote del valore unitario di un Euro, ripartito fra i partecipanti: Ministero dell’Economia e delle Finanze 80,438%; CONI Servizi S.p.A. 6,702%; Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. 2,214%; Banca Nazionale del Lavoro S.p.A.1,724%; Dexia Crediop S.p.A. 3,110%; Assicurazioni Generali S.p.A. 1,336%; Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. 1,480%; Intesa Sanpaolo S.p.A. 1,264%; Unicredit S.p.A. 1,264%;Banco di Sardegna S.p.A. 0,468%; è in amministrazione straordinaria ex art. 70, comma 6, del TUB, secondo il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 28 dicembre 2011. I Commissari straordinari sono stati Marcello Clarich e Paolo D’Alessio fino all’agosto 2014, quando il primo ha rassegnato le dimissioni per assumere la presidenza della Fondazione Monte dei Paschi di Siena. Nel 2013 la procura della Corte dei Conti ha aperto un’indagine sull’istituto, dove è coinvolto anche l’ex ministro dell’Economia e delle
Finanze Domenico Siniscalco per le modifiche statutarie del 2004. Come mai, nel silenzio più assordante, viene consentita alla Banca d’Italia di perseguire la più aperta violazione di legge nei commissariamenti delle banche, specie se controllata dal MEF?
Gli articoli dal 70 al 76 del titolo quarto del Testo Unico Bancario (pubblicato perfino sul sito di Bankitalia)
https://www.bancaditalia.it/;
Una sentenza del Tar del Lazio nel giudizio di responsabilità n. 73499 ad istanza della Procura Regionale per la Sezione Lazio, in persona del V.P.G. Ugo Montella, (allegata) ha condannato l’ex ministro dell’Economia Domenico Siniscalco già direttore generale del Tesoro, assoldato come ex ministri e direttori generali dalle banche di affari di riferimento del Mef, a pagare allo Stato 10 milioni di euro di danno erariale, per aver favorito smaccatamente le banche azioniste dell’Istituto di Credito Sportivo nella revisione statutaria.
Come fa Bankitalia a pretendere dalle banche rispetto delle regole sancite dal Testo Unico Bancario nella prudente gestione del credito e del risparmio, quando è la prima a dare cattivi esempi violando platealmente disposizioni di legge, nel silenzio tombale di mass media, governo, parlamento e giornalisti economici embedded?
Adusbef, pur consapevole delle protezioni di cui gode Bankitalia (che cominciano a vacillare), continuerà a denunciarne le gravissime violazioni quotidiane che danneggiano i risparmiatori, per non essere complice di un regime, un sistema gelatinoso che seleziona attentamente le notizie da dare in pasto alla pubblica opinione, censurando ed occultando tutte quelle sgradite che possono arrecare disturbo ai dittatorelli di turno, in primis i cacicchi Bankitalia Governatore in testa, corresponsabili assieme ai politici, di aver portato l’Italia, divorata da corruzione ed illegalità, alla più totale rovina economica dopo aver cancellato ogni etica e morale per facili arricchimenti.
Elio Lannutti (Adusbef)