"Il campionato di serie A falsato dal Parma"
ROMA. Dopo Parma-Udinese è stata rinviata anche Genoa-Parma per la seconda domenica consecutiva, prova provata di un campionato di calcio italiano falsato, con la Lega calcio che non esiste e Maurizio Beretta che «non conta nulla» (come ha affermato Lotito).
Le istituzioni calcistiche, dimostrando ancora una volta il loro più totale pressapochismo, con Beretta (a libro paga di Unicredit) che avventatamente afferma: «C’è speranza che il Parma termini il campionato», subito smentito dal capo del Coni, Giovanni Malagò. «Non so se il Parma giocherà le prossime partite. La regolarità del campionato è stata inficiata da questa decisione. Il calcio non ne esce bene», si fanno beffe dei diritti degli abbonati e dei tifosi.
Se anche il presidente del Coni Malagò attacca la decisione di Tavecchio: «La regolarità del campionato è inficiata dalla decisione di non giocare Genoa-Parma. Il calcio non esce certo bene da questa vicenda. Abbiamo visto che le regole non erano aggiornate alle esigenze di una società di calcio. E come al solito, quando i buoi sono usciti dal recinto, diventa impossibile andare a riprenderli. Così si è creato un buco e tutti si sono chiamati fuori», vuol dire commissariare subito la Lega Calcio e chiedere i danni.
Adusbef e Federconsumatori, sollecitate dai tifosi delusi, arrabbiati e danneggiati che dovevano essere garantiti per evitare di iscrivere al campionato società decotte o in procinto di fallire come il Parma, che sembra avviato verso la procedura fallimentare, non avendo i fondi necessari per pagare il prosieguo del campionato mettendo in mezzo ad una strada decine di lavoratori, hanno dato mandato ai loro legali di studiare un’azione di responsabilità verso la Lega Calcio.
Una scandalosa Lega impegnata a spendere decine di migliaia di euro per promuovere: ”La meravigliosa storia del Calcio e della Lega dilettanti”, con l’acquisto nel 2014 dei libri del presidente Tavecchio per un totale di 107mila euro più Iva per 20mila copie del racconto, che non trova il tempo di verificare i bilanci delle squadre di calcio per concludere il campionato, arrecando danni al campionato ed ai tifosi.
Elio Lannutti (Adusbef) – Rosario Trefiletti (Federconsumatori)