Lo rivela uno studio tedesco che rilegge le cifre in maniera diversa
ROMA. Cambia completamente la percentuale del nostro debito pubblico: non al 132% ma al 57%. Non lo diciamo noi ma un centro studi tedesco. Come sempre, i numeri vanno letti e la lettura puo’ portare a conclusioni esattamente opposte a quello che e’ il comune sentire. Secondo queste valutazioni il debito pubblico ha due componenti, quello esplicito (al 2014, pari al 132%) e quello implicito (lungo periodo pari al -75%). La differenza tra i due porta al 57%, il debito totale dell’Italia. In sintesi, il nostro debito e’ piu’ sostenibile di tutti gli altri 28 Paesi europei. La tabella è chiara: primi noi, ultima l’Irlanda con il 1171%, in mezzo la Germania con il 149%. Non se la cavano bene neanche i Paesi considerati virtuosi come la Danimarca (298%) o l’Olanda (390%).
Insomma, devono essere completamente riviste le cifre che ogni giorno sentiamo o leggiamo sui media.