ROMA. Nelle carceri italiane dal 1° gennaio al 12 settembre 2008 sono morti in totale 85 detenuti, dei quali "almeno" 33 per suicidio (alcuni casi sono dubbi e si attende l'esito delle indagini). Rispetto allo stesso periodo del 2007 il numero di suicidi tra i detenuti è aumentato dell'11%, mentre il numero totale delle "morti da carcere" è aumentato del 5% circa. E' quanto emerge dal dossier 2008 dell'agenzia 'Ristretti News', in collaborazione della Conferenza regionale volontariato Giustizia del Veneto. L'incremento percentuale delle morti in carcere (suicidi compresi) è comunque inferiore al tasso di crescita della popolazione detenuta, che in un anno è stato di oltre il 15%. Le "proiezioni" per l'intero anno 2008 dicono che a fine anno i suicidi tra i detenuti potrebbero arrivare a "quota" 50 (contro i 45 del 2007) e il totale dei decessi a 128 (contro i 123 del 2007). I "casi" raccolti nel Dossier comunque non rappresentano la totalità delle morti che avvengono all'interno dei penitenziari: "purtroppo molte morti in carcere – si legge in un cominucato di "Ristretti News' passano ancora sotto silenzio, diventando mera statistica, mentre il nostro intento è di ridare una dimensione umana, una storia e un nome, ai detenuti che muoiono, spesso nell'indifferenza dei mezzi di comunicazione e della società". In otto anni, dal 2000 ad oggi, secondo le elabotrazioni raccolte nel Dossier i detenuti morti in carcere sono stati 1.298, tra cui 468 per suicidi accertati.