AREZZO. La filosofia del copyleft, la libera condivisione del sapere, sarà protagonista ad Arezzo, per la terza edizione del 'copyleft festival'. Dall'11 al 13 settembre l'evento cerchera' di offrire uno spunto di riflessione su temi di stretta attualita' come la liberta' di informazione attraverso il web, il rapporto tra la Siae e la licenza libera creative commons, l'utilizzo del software libero nella quotidianita'.
Organizzato dall’associazione no profit InProspettiva, con il patrocinio del Comune di Arezzo, della Provincia di Arezzo e della Biblioteca Città di Arezzo, Copyleft Festival in due sole edizioni è riuscito a diventare la manifestazione di riferimento nel campo del libero accesso alla cultura ospitando intellettuali e artisti come Philippe Aigrain, Serge Quadruppani, Wu Ming, Kai Zen, Simone Aliprandi, Marcello Baraghini, Giulio Mozzi, Giancarlo De Cataldo, Antonella Beccaria, Monica Mazzitelli.
Il festival anche quest’anno cercherà di offrire una panoramica a trecentosessanta gradi portando alla ribalta temi di strettissima attualità come la libertà di informazione attraverso il web, il rapporto tra Siae e Creative Commons, l’uso del software libero nella quotidianità (come il software recentemente rilasciato con licenza gpl dal Comune di Arezzo per l’accesso alla rete wirless comunale), oltre a temi irrisolti e controversi come il rapporto Stato – Chiesa, i fatti della Diaz, l’11 Settembre 2001, la Resistenza partigiana vista dagli occhi di un meticcio, via dei Georgofili, il tutto con la consueta formula delle presentazioni e dei dibattiti al pomeriggio e degli spettacoli rilasciati con licenza creative commons alla sera.
In mezzo si terranno workshop di fumetto e sceneggiatura con Giuseppe Palumbo (Martin Mister, Diabolik) e Matteo Casali, uso dei dati geografici open, mostre fotografiche, letture ad alta voce (in collaborazione con Nausika).
Durante le giornate del festival verrà lanciato dopo il successo dello scorso anno la seconda edizione del primo concorso per cortometraggi rilasciati con licenza creative commons e similare, “Corti in Creative Commons”, realizzato in collaborazione con la scrittrice e filmaker Monica Mazzitelli e con Ring (forum registi indipendenti).
Organizzato dall’associazione no profit InProspettiva, con il patrocinio del Comune di Arezzo, della Provincia di Arezzo e della Biblioteca Città di Arezzo, Copyleft Festival in due sole edizioni è riuscito a diventare la manifestazione di riferimento nel campo del libero accesso alla cultura ospitando intellettuali e artisti come Philippe Aigrain, Serge Quadruppani, Wu Ming, Kai Zen, Simone Aliprandi, Marcello Baraghini, Giulio Mozzi, Giancarlo De Cataldo, Antonella Beccaria, Monica Mazzitelli.
Il festival anche quest’anno cercherà di offrire una panoramica a trecentosessanta gradi portando alla ribalta temi di strettissima attualità come la libertà di informazione attraverso il web, il rapporto tra Siae e Creative Commons, l’uso del software libero nella quotidianità (come il software recentemente rilasciato con licenza gpl dal Comune di Arezzo per l’accesso alla rete wirless comunale), oltre a temi irrisolti e controversi come il rapporto Stato – Chiesa, i fatti della Diaz, l’11 Settembre 2001, la Resistenza partigiana vista dagli occhi di un meticcio, via dei Georgofili, il tutto con la consueta formula delle presentazioni e dei dibattiti al pomeriggio e degli spettacoli rilasciati con licenza creative commons alla sera.
In mezzo si terranno workshop di fumetto e sceneggiatura con Giuseppe Palumbo (Martin Mister, Diabolik) e Matteo Casali, uso dei dati geografici open, mostre fotografiche, letture ad alta voce (in collaborazione con Nausika).
Durante le giornate del festival verrà lanciato dopo il successo dello scorso anno la seconda edizione del primo concorso per cortometraggi rilasciati con licenza creative commons e similare, “Corti in Creative Commons”, realizzato in collaborazione con la scrittrice e filmaker Monica Mazzitelli e con Ring (forum registi indipendenti).