FROSINONE. Un presunto rapinatore è morto per una ferita d'arma da fuoco questa mattina, all'alba, nell'area di servizio 'La macchia ovest' ad Anagni (Frosinone), sull'A1. Si sarebbe trattato di un colpo partito accidentalmente dalla pistola di un agente della polstrada.
In particolare, il colpo sarebbe stato esploso per errore da un agente di una pattuglia della polizia stradale di Frosinone che, allertata dai colleghi di Orvieto, aveva fermato una Lancia K con a bordo quattro campani sospettati di far parte di una banda di rapinatori di tir. Secondo la prima ricostruzione degli investigatori, lo sparo sarebbe partito nel corso di una colluttazione, dopo il tentativo di fuga di uno dei presunti banditi fermati. ''L'agente ha sparato un colpo mortale alla schiena di un malvivente e lo ha fatto involontariamente'', ha spiegato il procuratore capo di Frosinone Margherita Gerunda, chiarendo che il colpo ''è partito senza che il grilletto venisse premuto'' come dimostra ''la bruciatura sull'abito della persona deceduta'' e ''il bossolo del proiettile rimasto inserito nel tamburo della pistola''.
I quattro uomini fermati erano ricercati dalla procura di Orvieto per furti compiuti in aree di servizio autostradali, ha riferito all'Adnkronos il procuratore capo di Frosinone, Margherita Gerunda. A terra sulla via di fuga è stata trovata un'arma giocattolo senza tappino rosso probabilmente appartenente ai presunti rapinatori. Sul camion dei quattro, che non è risultato rubato ma di proprietà di una quinta persona, sono stati trovati parecchi pezzi di materiale elettronico che potrebbero costituire il bottino di furti.
In particolare, il colpo sarebbe stato esploso per errore da un agente di una pattuglia della polizia stradale di Frosinone che, allertata dai colleghi di Orvieto, aveva fermato una Lancia K con a bordo quattro campani sospettati di far parte di una banda di rapinatori di tir. Secondo la prima ricostruzione degli investigatori, lo sparo sarebbe partito nel corso di una colluttazione, dopo il tentativo di fuga di uno dei presunti banditi fermati. ''L'agente ha sparato un colpo mortale alla schiena di un malvivente e lo ha fatto involontariamente'', ha spiegato il procuratore capo di Frosinone Margherita Gerunda, chiarendo che il colpo ''è partito senza che il grilletto venisse premuto'' come dimostra ''la bruciatura sull'abito della persona deceduta'' e ''il bossolo del proiettile rimasto inserito nel tamburo della pistola''.
I quattro uomini fermati erano ricercati dalla procura di Orvieto per furti compiuti in aree di servizio autostradali, ha riferito all'Adnkronos il procuratore capo di Frosinone, Margherita Gerunda. A terra sulla via di fuga è stata trovata un'arma giocattolo senza tappino rosso probabilmente appartenente ai presunti rapinatori. Sul camion dei quattro, che non è risultato rubato ma di proprietà di una quinta persona, sono stati trovati parecchi pezzi di materiale elettronico che potrebbero costituire il bottino di furti.