ROMA. Dal 13 maggio 1987, Adusbef (Associazione Difesa Utenti Servizi Bancari e Finanziari), fondata da Elio Lannutti e particolarmente specializzata nel settore bancario, finanziario, assicurativo, combatte aspre battaglie in difesa dei diritti dei cittadini, in particolare degli utenti bancari e finanziari, battendosi contro la corruzione, il malaffare anche di ordine istituzionale, a tutela di diritti, legalità e del bene comune.
Nei suoi 28 anni di attività, Adusbef ha denunciato, le malefatte del potere economico-finanziario (Lombardfin, Enimont, Imi-Sir, cartello petrolifero ed assicurativo sanzionato dall’Antitrust); la commistione tra giornalismo ed affari; la Banca d’Italia per concorso nel reato di usura dopo aver contributo a far approvare la legge antiusura 108/96; gli interessi anatocistici delle banche ed i mutui usurari, facendo annullare dalla Corte Costituzionale, ben 4 decreti salva-banche; la continua lievitazione dei costi di gestione dei conti bancari gravati da nuovi balzelli pari a 318 euro contro 114 della media Ue; il crac Parmalat con la Consob ‘inidonea a tutelare il pubblico risparmio’ (requisitoria Pm Lucia Lotti,secondo filone processo Parma); gli scandali delle scalate estive dei ‘furbetti del quartierino’ ed il bacio in fronte dell’ex banchiere Fiorani al Governatore di Bankitalia Antonio Fazio, costretto a dimettersi nel dicembre 2005.
Adusbef dopo aver portato alla luce gli scandali Bipop- Carire, Cirio, i tango bond collocati dalle banche ai risparmiatori, nel vasto fenomeno del ‘risparmio tradito’,ha contribuito alla condanna del cartello di 39 compagnie assicurative in merito alla RC Auto; scovato oneri impropri gravanti sulle bollette della ex Sip come “la tassa sui campanelli” per ascoltare lo squillo del telefono; le bollette gonfiate con i servizi 144 ed 166; la frode fiscale Easy Credit di Goldman Sachs ed altre banche di affari; i derivati di Stato costati all’erario 16,9 miliardi di euro, solo nel triennio 2012-2014; i padroni del mondo delle agenzie di rating, sotto processo a Trani dal Pm Michele Ruggiero (denunciate con Federconsumatori); le svendite di Stato denominate privatizzazioni sul Panfilo Britannia di Mario Draghi; i derivati ed il denaro dal nulla emessi dalla banche, che hanno intossicato l’economia reale e costrette al fallimento imprese solide; i dissesti bancari Mps, Carige, Banca Popolare di Vicenza, le commistioni e l’inerte azione di vigilanza; il mostro giuridico Bce, che addossa dal 1 gennaio 2016 ad azionisti, obbligazionisti e depositanti con il bail-in, crac e dissesti bancari, provocati dall’avidità dei banchieri, dal denaro dal nulla e dall’omessa vigilanza di Bankitalia e Bce, che dovrebbero pagare in primis i dissesti delle banche.
Adusbef, parte civile nella maggior parte dei processi penali sul ‘risparmio tradito’, iscritta al Cncu (Consiglio Nazionale Consumatori ed Utenti, ai sensi del codice del consumo), ha 145 sedi in Italia – voce sedi- (www.adusbef.it), è membro della Federazione Utenti Bancari Europei fondata con associazioni di Spagna, Francia, Olanda, Gran Bretagna, operanti nei settori bancario, finanziario, assicurativo.