InMediaset crolla, seguita dai bancari
ROMA. Il differenziale tra Btp decennali e Bund tedeschi – dopo aver toccato il nuovo record a 574 punti – si è assestato a 550. Secondo l’agenzia di rating Fitch comunque un default sul debito dell’Italia è improbabile: “i bond governativi italiani sono a basso rischio default”.
La Borsa di Milano chiude a -3,78% a 15.071 punti, dopo essere arrivato nel pomeriggio a cedere oltre il 5%. Piazza Affari ha bruciato 12,9 miliardi. Un piccolo recupero nel finale, grazie all’appello del presidente Napolitano. prima della chiusura delle borse.
Tra i titoli più penalizzati, oltre Mediaset, ci sono Lottomatica (-7,6%) abbattuta dalle prospettive di una tassazione del 6% sulle vincite superiori a 500 euro e Unicredit (-6,8%) in attesa di novità sull’aumento di capitale dal comitato strategico di oggi. Male anche Atlantia (-6,2%), Popolare di Milano (-6,1%) e Ubi Banca (-5,8%). Intesa Sanpaolo (-4,2%) che perde parte del terreno guadagnato ieri.