FIRENZE. Nascera’ a Firenze un ‘Segretariato’ per il diritto all’accesso all’acqua e ai servizi igienico sanitari, in base al principio che gli enti pubblici territoriali hanno, e dovranno avere, un ruolo fondamentale nella governance dell’acqua come ‘bene pubblico necessario alla vita’. Un protocollo d’intesa per promuovere la candidatura del capoluogo toscano e’ stato siglato questa mattina a Firenze, in Palazzo Vecchio, tra Comune di Firenze, Provincia di Firenze e Regione Toscana alla presenza di Mohand Cherifi, rappresentante di WACAP (World Alliance of Cities Agains Poverty), una alleanza fra citta’ che nel mondo, sotto l’egida di UNDP (United Nations Development Program, organismo internazionale per lo Sviluppo), sono impegnate a contrastare le poverta’.
Le firme in calce al protocollo, oltre che da Cherifi, sono state apposte dall’assessore comunale Cristina Bevilacqua, dal presidente della Provincia Matteo Renzi e dal presidente della Regione Claudio Martini.
Saranno i tre enti pubblici a coordinare il ‘segretariato’ (”il testo del protocollo – ha detto il presidente della Regione Toscana – sara’ adesso validato dall’ONU, in un procedimento che comunque e’ gia’ decollato”) per estendere l’iniziativa, facilitare l’incontro fra domanda e offerta di collaborazione tecnico-scientifica sul tema dell’accesso all’acqua, coinvolgere universita’, aziende e associazionismo.
Prevista, fra l’altro la costituzione di una Borsa internazionale dei gemellaggi e dei partenariati sul diritto all’acqua per incentivare politiche di dialogo e di governo condiviso nelle aree critiche del mondo, fra cui il Mediterraneo considerato una fra le zone piu’ sensibili viste le proiezioni sui mutamenti climatici.