PALERMO. Centoventi carabinieri del Nucleo scorte di Palermo accompagneranno a turno il capitano 'Ultimo' quando dovra' intervenire nei processi di mafia. La decisione e' stata presa dall'Arma dopo che la trasmissione Annozero ha dato la notizia che la scorta a Sergio De Caprio era stata tolta. La tutela verra' esercitata in forma volontaria e con auto private, quando i carabinieri saranno liberi dal servizio. Lo dice il delegato nazionale del Cocer, Alessandro Rumore sottolineando che e' un segnale lanciato alla mafia.